Giocatore mondiale
by Elio E Le Storie Tese
lyricscopy.com
Il mio nome è Tremoto, vengo dalla lontana Repubblica Democratica Filippina. Avete già ascoltato la mia voce nel disco LongPlay di questo simpaticomplessino. Ricordate? Eh ghilaninghinoho eccetera...
Ma c´è un momento per ridere e un momento per pensare, e questo è il mio momento di pensare.
Elio come Manzotin mi dà l´opportùnita di parlare di un problema che ha ametreggiato e moltipicato tutti il mio paese, in pratica la nazionale calcistica filiffina non i stata invitata e partisi... partisipare e giochi mondiali e sono stati così vanificati anni ed anni, preparazione atletica ed impegno agoshtnistico.
E non vogliamo venditta ma solo giustisia, in segno di protestà intendo celebrare la figura di campione della mia tera, conensiamo in nome imonntale di Gioschiaticopilipsesan, Arnaisgiulisesan e Pristopergian e basta così grazie mille ciao tutti.
Là c´è una bandiera che sale,
qua c´è un muratore che cade
ma questo tragico evento non intaccherà
la fiducia che il mondo ripone nel nostro paese
ripieno di pizza, canzoni ed amor.
Il mondiale 90 nascerà,
ed il tricolore sicuro, rubizzo e rasierte
nel vento garrà.
Ecco, giunge un signore molto simpatico,
mi dice "Lei è veramente simpatico"
ma dai popolari gli sparano e muore,
e un pò mi spiace per quel signore
per cui mi chiedo dov´è l´amore
che tutti i tifosi dovrebbero avere
per gli altri tifosi mondiali diffusi
sul cosmo nel nome del calcio.
Forse nell´aria che amplifica i sogni
dei migliori atleti.
Tu, giocatore mondiale, vai,
non ti preoccupare se non segni.
Su, giocatore mondiale, dai,
tira una cannella.
Che bello giocatore sarebbe sai,
22 palloni in campo.
Ognuno tira nella porta che vuole,
e nessuno lo sgrida.
E infine Luca di Montezuma
dal suo elicottero azteco gli incassi devolverà.
Ecco che arriva Bertoli in carrozzella,
il quale afferma: "la vita è bella,
perché le cabine son strette ma largo è lo stadio.
Solo alla morte non c´è rimedio".
E in fondo Bertoli un pò lo invidio
perché può sfrecciare impennando
dal centro tribuna giù al campo di gioco
e nessuna barriera lo ostacolerà.
Lo stadio esulta e Pierangelo va.
La porta è la grande cabina azzurra dell´amore.
Trama, giocatore, nell´ombra, sai,
lo spacciatore di doping.
Prima, giocator, te lo dona, sai,
dopodiché entri nel tûnnel.
Ma il tûnnel, giocatore mondiale, sai,
non è quello che ti porta in campo
bensì, giocatore mondiale,
quello delle iniezioni di marijuana.
Tu, giocatore mondiale,
vai, non ti preoccupare se non segni.
Su, giocatore mondiale,
dai, tira una cannella.
Che bello, giocatore, sarebbe, sai,
22 palloni in campo.
Ognuno tira nella porta che vuole
e nessuno lo sgrida.
"Ed ora mi rendo conto di quello che provò l´amico Nicolò Carosio nel 1934 e nel 1938 quando disse dal microfono dell´EIAR quello che questa sera modestamente posso ripetere io. L´Italia è campione del mondo! Campione del mondo! Il titolo più grande che possa essere conquistato nello sport più popolare del mondo. Una vittoria limpida, campione del mondo, campione del mondo..." (Nando Martellini, 1982)
"Sono profondamente commosso, siamo due fumatori di pipa, gli ho detto che bruci nel fornello della pipa... il fornello è questo... voi non siete, non conoscete... ma questo è il fornello... deve bruciare come faccio io le sue amarezze, le sue delusioni, vincerà sempre lui, io le brucio qui le mie amarezze, ecco perché porto sempre la pipa... perché se no... ho tolto dalla..." (Sandro Pertini, 1982)
"Rossi! Scirea! Bergomi! Scirea! Tardelli! Gol! Gol! Tardelli! Tardelli! Uno splendido Gol di Tardelli! Esultiamo con Pertini! 2 a 0, Tardelli ha raddoppiato...!" (Nando Martellini, 1982)
Ma c´è un momento per ridere e un momento per pensare, e questo è il mio momento di pensare.
Elio come Manzotin mi dà l´opportùnita di parlare di un problema che ha ametreggiato e moltipicato tutti il mio paese, in pratica la nazionale calcistica filiffina non i stata invitata e partisi... partisipare e giochi mondiali e sono stati così vanificati anni ed anni, preparazione atletica ed impegno agoshtnistico.
E non vogliamo venditta ma solo giustisia, in segno di protestà intendo celebrare la figura di campione della mia tera, conensiamo in nome imonntale di Gioschiaticopilipsesan, Arnaisgiulisesan e Pristopergian e basta così grazie mille ciao tutti.
Là c´è una bandiera che sale,
qua c´è un muratore che cade
ma questo tragico evento non intaccherà
la fiducia che il mondo ripone nel nostro paese
ripieno di pizza, canzoni ed amor.
Il mondiale 90 nascerà,
ed il tricolore sicuro, rubizzo e rasierte
nel vento garrà.
Ecco, giunge un signore molto simpatico,
mi dice "Lei è veramente simpatico"
ma dai popolari gli sparano e muore,
e un pò mi spiace per quel signore
per cui mi chiedo dov´è l´amore
che tutti i tifosi dovrebbero avere
per gli altri tifosi mondiali diffusi
sul cosmo nel nome del calcio.
Forse nell´aria che amplifica i sogni
dei migliori atleti.
Tu, giocatore mondiale, vai,
non ti preoccupare se non segni.
Su, giocatore mondiale, dai,
tira una cannella.
Che bello giocatore sarebbe sai,
22 palloni in campo.
Ognuno tira nella porta che vuole,
e nessuno lo sgrida.
E infine Luca di Montezuma
dal suo elicottero azteco gli incassi devolverà.
Ecco che arriva Bertoli in carrozzella,
il quale afferma: "la vita è bella,
perché le cabine son strette ma largo è lo stadio.
Solo alla morte non c´è rimedio".
E in fondo Bertoli un pò lo invidio
perché può sfrecciare impennando
dal centro tribuna giù al campo di gioco
e nessuna barriera lo ostacolerà.
Lo stadio esulta e Pierangelo va.
La porta è la grande cabina azzurra dell´amore.
Trama, giocatore, nell´ombra, sai,
lo spacciatore di doping.
Prima, giocator, te lo dona, sai,
dopodiché entri nel tûnnel.
Ma il tûnnel, giocatore mondiale, sai,
non è quello che ti porta in campo
bensì, giocatore mondiale,
quello delle iniezioni di marijuana.
Tu, giocatore mondiale,
vai, non ti preoccupare se non segni.
Su, giocatore mondiale,
dai, tira una cannella.
Che bello, giocatore, sarebbe, sai,
22 palloni in campo.
Ognuno tira nella porta che vuole
e nessuno lo sgrida.
"Ed ora mi rendo conto di quello che provò l´amico Nicolò Carosio nel 1934 e nel 1938 quando disse dal microfono dell´EIAR quello che questa sera modestamente posso ripetere io. L´Italia è campione del mondo! Campione del mondo! Il titolo più grande che possa essere conquistato nello sport più popolare del mondo. Una vittoria limpida, campione del mondo, campione del mondo..." (Nando Martellini, 1982)
"Sono profondamente commosso, siamo due fumatori di pipa, gli ho detto che bruci nel fornello della pipa... il fornello è questo... voi non siete, non conoscete... ma questo è il fornello... deve bruciare come faccio io le sue amarezze, le sue delusioni, vincerà sempre lui, io le brucio qui le mie amarezze, ecco perché porto sempre la pipa... perché se no... ho tolto dalla..." (Sandro Pertini, 1982)
"Rossi! Scirea! Bergomi! Scirea! Tardelli! Gol! Gol! Tardelli! Tardelli! Uno splendido Gol di Tardelli! Esultiamo con Pertini! 2 a 0, Tardelli ha raddoppiato...!" (Nando Martellini, 1982)