Tu corri
par Gemelli Diversi
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Ehi, questa mattina giù al parco, sai si parlava di quando
ci si allenava nel fango e il mondo lo si scopriva giocando...
Ricordi il tipo che parlava poco? Lui già vedeva il suo scopo,
dentro lo sguardo bruciava quel fuoco...
Amava il gioco, amava il suo pallone,
viveva per diventare il migliore, lo si chiamava il campione...
Sembrava un uomo con le sue scarpette addosso, guardava avanti fisso e diceva a se stesso:
Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se...
Tutti quei sogni per cui tu corri...
Li meriti davvero o son solo illusioni folli...
Solo tu, e quella porta più in là...
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi, se bari si vede dagli occhi...
Niente paura tu corri...Tu corri...
“In questa vita niente è dato per niente”,
diceva continuamente quel ragazzino già grande
coi sogni da adolescente, nel campetto tra i palazzi si allenava al mondo,
metteva il cuore sul campo e mostrava il suo talento.
Attento ad ogni appunto dell´allenatore,
cresceva col suo pallone la stoffa del giocatore,
un campione coi sogni impressi negli occhi,
suo padre là sugli spalti si rivedeva in carriera, quando giocava ai suoi tempi;
per non deluderlo fece un provino e subito
si ritrovò con un contratto in fronte al grande pubblico,
vide i suoi sogni realizzati in un lampo...
Il ragazzino ormai un uomo che da spettacolo in campo,
ed è l´orgoglio del padre, di tutta la famiglia,
negli occhi lo stesso fuoco e quando combatte nell´area,
mette la voglia, fantasia, altruismo per la sua squadra,
mentre ripete a se stesso cercando la sua vittoria:
Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se...
Tutti quei sogni per cui tu corri...
Li meriti davvero o son solo illusioni folli...
Solo tu, e quella porta più in là...
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi, se bari si vede dagli occhi...
Niente paura tu corri...Tu corri...
Mentre dall´alto dei gradini, per bambini ed ultras,
sei uno che ama tutto quello che fa, problemi non ha,
che non fatica, tu sai che non è così ma
quello guarda la tua vita da là in fondo, che ne sa?
Di chi rovina quello per cui tu vivi,
attaccanti sorridenti, finti e spenti trasformati in divi,
col conto pieno e un matrimonio sincero,
o con donne che mai hanno amato davvero...
Ecco perché fermarsi qui è troppo facile ormai,
e dire basta così ti rende fragile sai?
Ora che quello che hai, non brilla più come oro,
non pensi a farti donne ipocrite, tu dentro non sei come loro,
non è la grana che ti spinge, ma è la voglia, (oh, no!)
di essere un nome inciso a fuoco nella storia!
Come una luce da seguire, con la stessa frase in testa impressa fino alla fine:
Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se...
Tutti quei sogni per cui tu corri...
Li meriti davvero o son solo illusioni folli...
Solo tu, e quella porta più in là...
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi, se bari si vede dagli occhi...
Niente paura tu corri...Tu corri...
Solo tu... (solo tu...)
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi...
Se bari si vede dagli occhi...
Niente paura, tu corri.
ci si allenava nel fango e il mondo lo si scopriva giocando...
Ricordi il tipo che parlava poco? Lui già vedeva il suo scopo,
dentro lo sguardo bruciava quel fuoco...
Amava il gioco, amava il suo pallone,
viveva per diventare il migliore, lo si chiamava il campione...
Sembrava un uomo con le sue scarpette addosso, guardava avanti fisso e diceva a se stesso:
Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se...
Tutti quei sogni per cui tu corri...
Li meriti davvero o son solo illusioni folli...
Solo tu, e quella porta più in là...
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi, se bari si vede dagli occhi...
Niente paura tu corri...Tu corri...
“In questa vita niente è dato per niente”,
diceva continuamente quel ragazzino già grande
coi sogni da adolescente, nel campetto tra i palazzi si allenava al mondo,
metteva il cuore sul campo e mostrava il suo talento.
Attento ad ogni appunto dell´allenatore,
cresceva col suo pallone la stoffa del giocatore,
un campione coi sogni impressi negli occhi,
suo padre là sugli spalti si rivedeva in carriera, quando giocava ai suoi tempi;
per non deluderlo fece un provino e subito
si ritrovò con un contratto in fronte al grande pubblico,
vide i suoi sogni realizzati in un lampo...
Il ragazzino ormai un uomo che da spettacolo in campo,
ed è l´orgoglio del padre, di tutta la famiglia,
negli occhi lo stesso fuoco e quando combatte nell´area,
mette la voglia, fantasia, altruismo per la sua squadra,
mentre ripete a se stesso cercando la sua vittoria:
Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se...
Tutti quei sogni per cui tu corri...
Li meriti davvero o son solo illusioni folli...
Solo tu, e quella porta più in là...
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi, se bari si vede dagli occhi...
Niente paura tu corri...Tu corri...
Mentre dall´alto dei gradini, per bambini ed ultras,
sei uno che ama tutto quello che fa, problemi non ha,
che non fatica, tu sai che non è così ma
quello guarda la tua vita da là in fondo, che ne sa?
Di chi rovina quello per cui tu vivi,
attaccanti sorridenti, finti e spenti trasformati in divi,
col conto pieno e un matrimonio sincero,
o con donne che mai hanno amato davvero...
Ecco perché fermarsi qui è troppo facile ormai,
e dire basta così ti rende fragile sai?
Ora che quello che hai, non brilla più come oro,
non pensi a farti donne ipocrite, tu dentro non sei come loro,
non è la grana che ti spinge, ma è la voglia, (oh, no!)
di essere un nome inciso a fuoco nella storia!
Come una luce da seguire, con la stessa frase in testa impressa fino alla fine:
Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se...
Tutti quei sogni per cui tu corri...
Li meriti davvero o son solo illusioni folli...
Solo tu, e quella porta più in là...
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi, se bari si vede dagli occhi...
Niente paura tu corri...Tu corri...
Solo tu... (solo tu...)
Sotto i fischi di tutti quando quel tiro non va...
Particolari sciocchi...
Se bari si vede dagli occhi...
Niente paura, tu corri.